LUCANA FILM COMMISSION - Un incontro a Milano
Lucana Film Commission parteciperà alla BIT di Milano, a Fieramilano Rho, lunedì 10 febbraio alle ore 11.30 presso il padiglione 11 stand P47 con il panel UN TERRITORIO PER TANTE STORIE. PROGETTI, EVENTI E BANDI DELLA LUCANA FILM COMMISSION. Uno spazio denso di contenuti e spunti di riflessione, dove la Presidente Margherita Gina Romaniello presenterà lo stato attuale, la sua visione del futuro cinematografico e audiovisivo in Basilicata, attraverso il consistente programma che contribuirà a realizzarla. Iniziative e progetti, bandi e finanziamenti promossi nel 2025, fino a una mostra che racconterà la cinematografia di Lina Wertmüller, la grande regista di origini lucane.
La Basilicata o Lucania, l’unica regione in Italia a doppia denominazione, è terra di racconti e magia, di passaggi mitologici, fiabe e leggende, intrisa di cultura e tradizione con un territorio rigoglioso mantenutosi autentico. Uno scenario naturale dominante che favorisce il proliferare della narrativa e che sembra nato per accogliere l’arte cinematografica. Quello di Cinema e Territorio è un connubio predestinato. “In Basilicata vedi la Terra come doveva essere”, testimonia il maestro Francis Ford Coppola, anch’egli di origini lucane.
La missione di Margherita Gina Romaniello, la prima donna nominata Presidente di Lucana Film Commission, in carica dal 30 agosto 2024, è accrescere la produzione e le offerte educative e formative dell’arte audiovisiva in Basilicata, attraverso un radicale cambiamento di prospettiva che pone al centro l’ambiente, le nuove modalità di narrazione e la massima valorizzazione delle risorse umane che caratterizzano l’offerta del territorio anche in ambito audiovisivo.
Se attrarre nuove produzioni nazionali e internazionali rappresenta una indiscutibile fonte di arricchimento per la regione e un motore per il turismo, la sfida è scegliere di investire principalmente in quelle sostenibili e virtuose, che non riducano le location a semplici sfondi o ambienti di finzione, ma ne preservino l’identità territoriale. Se scoprire e coltivare talenti, accrescere la formazione di artisti e maestranze locali sono propositi comuni a molte Film Commission, la peculiarità lucana è aprire nuovi orizzonti, creare sinergie con i principali stakeholder italiani e stranieri puntando ad avere il territorio lucano come vera e propria fucina, un laboratorio permanente. Esempio eloquente è un protocollo d’intesa con il comparto di CinecittàLab, l’area formazione di maestranze per il cinema; quello da cui sono usciti i tanti premi Oscar per scenografie, costumi, Makeup ed Hairstyle. Grazie a questo progetto per la prima volta in Italia sono le botteghe di Cinecittà a trasferirsi in Basilicata con il loro bagaglio di competenza, esperienza e maestria.
«La Basilicata raccoglie -dichiara la Presidente Margherita Gina Romaniello- la sfida di presentare nuovi progetti senza snaturare la sua storia. In una terra green da sempre, ma che sa evolversi e aprirsi ai nuovi linguaggi, il ruolo chiave della Lucana Film Commission è progettare e attuare programmi inclusivi, attuali, coinvolgenti, guardando al cinema come mezzo. E anche come opportunità». Puntualizza la Presidente: «Le produzioni che scelgono il nostro territorio devono contare non soltanto sulle agevolazioni che sono proprie della mission di una Film Commission, ma devono sentirsi al centro di un “equo scambio” in virtù del quale ad un’accoglienza fatta anche di professionalità e maestranze valide si accompagni il rispetto dei luoghi, il coinvolgimento delle sue risorse umane, una sinergia con le istituzioni. Non c’è mai sviluppo senza sinergie; in una regione come la nostra saper guardare oltre i confini, gemellarci e allinearci con realtà anche con maggiore esperienza, e mettere a disposizione il nostro patrimonio, è la chiave per affermarci sempre di più e raccontarci come una vera “terra di cinema”».
06/02/2025, 08:20