CSC - Gabriella Buontempo incontra gli allievi
Gabriella Buontempo è stata nominata dal ministro della Cultura Alessandro Giuli Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. Buontempo, che si occupa di produzione cinematografica e televisiva, è l’attuale vicepresidente dell’Associazione Produttori audiovisivi (APA) e la cofondatrice della casa di produzione cinematografica e televisiva Clemart.
Nata a Napoli, dal 1984-1987 ha frequentato corsi di Regia alla Tisch School of Arts di New York. Dopo una breve esperienza teatrale e televisiva, ha lavorato come assistente alla regia di Lina Wertmuller e partecipato alla realizzazione di Il decimo clandestino e In una notte di chiaro di luna. Dal 1990, con gli Incontri Internazionali d’Arte, di cui è diventata Segretario Generale nel 2011, organizza mostre di arte contemporanea, di fotografia ed eventi culturali come Napoletana Immagini di una città (Museum of Modern Art, New York) Naples et le Cinema (Centre Georges Pompidou, Parigi), Artedomani Punti di vista (Galleria d’Arte Modera, Spoleto), il Premio Malaparte. È membro della giuria del David di Donatello e del Premio Viareggio.
La Presidente Buontempo ha incontrato per la prima volta gli allievi di tutti i corsi del CSC – Scuola Nazionale di Cinema: «Ogni volta che devo incontrare dei ragazzi che si stanno formando, rivedo me stessa nel percorso che voi state iniziando adesso e che io ho iniziato anni fa (…). Voi siete il nostro futuro, e per noi è molto importante darvi il meglio. Questa scuola deve essere in ascolto delle esigenze degli allievi. Questa é una casa e dovete sentirla come tale; la sento già come la ‘mia casa’ ma l’ho sempre sentita come tale: sono sempre venuta ad “abbeverarmi” culturalmente alla vostra fonte. Il mio principale lavoro è quello di produttore; negli anni scorsi sono venuta qui ad assistere a diversi vostri saggi, e con la mia società abbiamo scelto molti attori, registi, sceneggiatori e montatori tra gli ex allievi della Scuola Nazionale di Cinema. La settimana scorsa mi ha fatto molto piacere vedere lo spettacolo degli allievi del 3° anno del corso di Recitazione: ho potuto rendermi conto immediatamente del grande lavoro che state facendo. Inizierò a vedere i vostri lavori, di cui sono molto curiosa, e spero di poter dare un piccolo apporto grazie al mestiere che svolgo al di fuori della Fondazione. Non abbiate paura di osare, di fare delle domande: noi siamo qui per ascoltarvi e dal dubbio emergono spesso delle soluzioni, delle nuove idee. Consiglio fin da ora a tutti voi, che mi state trasmettendo in questo momento un’enorme energia, di non arrendervi mai davanti a un ‘no’: il no deve sempre diventare, piuttosto, una risorsa per migliorarsi».
14/02/2025, 13:13