BFM 43 - ORO AMARGO di Joan Francisco Olea
Secondo film, nella sezione Mostra Concorso della 43.ma edizione del Bergamo Film Meeting del cineasta Joan Francisco Olea
Bitter Gold, anteprima italiana e opera prima.
La figlia di un giovane e arrogante minatore d'oro tenta di mettere al suo posto il "mondo degli uomini" in un neo-western adrenalinico ed emozionante ambientato nel magico e meraviglioso Cile settentrionale, dove la natura selvaggia la fa da padrona. Carola, che ha appena 16 anni, sogna un'istruzione superiore e una casa al mare, ma vive con Pacifico, suo padre, nel mezzo del deserto di Atacama. Insieme ad un piccolo gruppo di minatori, lavorano nelle miniere per sopravvivere, alla ricerca dell’oro o di minerali pregiati tipo rame.
Padre e figlia nascondono però un tesoro agli altri: hanno infatti scoperto una vena d'oro su cui lavorano segretamente di notte. E sognano così di cambiare definitivamente le loro vite. Ma un minatore scopre il loro segreto e irrompendo violentemente nella miniera d'oro, porta per tutti conseguenze fatali… che impediranno al papà Pacifico di sovraintendere come d’abitudine il lavoro di scavai e ricerca nelle miniere e obbligheranno Carola a caricarsi sulle spalle tutte le responsabilità.
Quindi, rimasta sola al comando e, con la “colpa” di essere donna, perlopiù anche giovane, non viene considerata ed è umiliata dal gruppo. Decide così di sfidare le strutture patriarcali e le leggi della giungla, nonché la sua stessa immaturità. E il modo in cui lo fa è eccezionale e dirompente, come la dinamite lo fa con il botto, cercando di cancellare un passato non da lei voluto e da dimenticare in fretta.
Il regista, collegato in diretta alla fine del film, commenta: “Questo non è un western tradizionale, con cowboy a cavallo e pistole alla cintura, ma riprende alcuni dei suoi elementi. L’azione si svolge interamente in luoghi dove la legge non è presente, e la giustizia è un valore costantemente messo in discussione… ma il film è anche è anche un coming-of-age, dove la protagonista inizialmente agisce secondo una morale, giudica gli altri… e finisce mettendo in discussione le proprie convinzioni”.
10/03/2025, 08:20
Luca Corbellini