FESTIVAL DEL CINEMA DI SPELLO XIV - Sofia D'Elia:
"Un festival che punta sui giovani"
Sofia D'Elia, attrice classe 2006, è stata per la prima volta in carriera anche presentatrice e insieme ad Alessandro Alicata ha condotto la prima serata di gala del
Festival del Cinema Città di Spello e dei borghi umbri, svoltasi all'Auditorium San Domenico di Foligno.
"Ho apprezzato moltissimo la propensione di Donatella Cocchini, la presidente del festival, di lasciare spazio ai giovani: ho 18 anni, era la prima volta per me come presentatrice e mi sono proprio divertita, lo devo ammettere".
Un periodo intenso di lavoro per te, da che parte iniziare?
Direi da “Alvula” di Fabio Schifino, a cui sto lavorando ora e sul cui set ho conosciuto Alessandro Alicata, con cui ho diviso la conduzione della serata. Un film molto importante, in cui crediamo molto, in cui divido la scena con Sabrina Ruggiero. Sul set con noi ci sono anche Alessandro Haber, Luca Ward, Antonella Ponziani... La trama è originale, vista la condizione in cui oggi ci ritroviamo: interpreto una ragazza ebrea nel 1945, Sabrina una ragazza siriana del 2025. Il nostro incontro metafisico attraverso il fiume Tevere le permetterà di rivivere un'ultima volta la vita terrena, e le ragazze capiscono insieme che la guerra – nonostante le colpisca a ottant'anni l'una dall'altra – colpisce tutti, anche chi ha la causa strutturalmente. Stiamo girando a Roma, lo finiremo a breve: è un inno a quella città, l'ispirazione è la Divina Commedia ma anche il mito di Romolo e Remo.
Stai girando a Roma, ma tornerai a Torino a girare.
Sì, prima per completare le riprese di “Di niente e di nessuno”, diretto da Cristina Ducci, in cui interpreto Anna, la ragazza del protagonista, e di cui dobbiamo girare le ultime scene.
Ma sarò anche la protagonista di un film molto importante, diretto da Maximilien Dejoie, “Ting”: devo ringraziare la Film Commission Torino Piemonte, davvero preziosa per me (ho girato anche con il torinese Roberto Faenza il film per la tv “Folle d'amore. Alda Merini”), lavoro sempre in location stupende, le uniche autentiche in Italia, così pieno di ricchezze. In “Ting” la storia è ambientata durante la guerra spagnola.
Non solo Torino nel tuo futuro, però.
No, sto lavorando anche a “Tre ciotole”, con la regia di Isabel Coixet e tratto dal romanzo di Michela Murgia: nel cast ci sono Alba Rohrwacher ed Elio Germano. Non vedo l'ora.
16/03/2025, 08:56
Carlo Griseri