Sinossi *: Maggio 2015, Roma.
Ad Alessandra viene diagnosticato un tumore al seno.
Durante l’esame diagnostico della Risonanza Magnetica, Alessandra trasforma i rumori assordanti della Risonanza in note musicali. Dopo l’esame, comunica al suo compagno Tommaso di voler trasformare questa drammatica esperienza in un progetto creativo.
Alessandra è un avvocato, nonché compositrice e cantante. Si dedica alla ricerca musicale nell’ambito del jazz e dell’improvvisazione sperimentale. Tommaso è un produttore artistico, sound designer e musicista.
Dopo il referto, Alessandra decide di operarsi a Milano e, il giorno prima della partenza, stampa la sua risonanza magnetica disegnandovi sopra una freccia che evidenzia il suo tumore e aggiungendovi la scritta “I’m Not Here”.
Con questo volantino si presenta in ospedale, lo consegna a medici e infermieri e comunica che ha intenzione di trasporre il suo pensiero in un progetto creativo dal titolo “NOMA”, che dal Greco vuol dire lacerazione e che è un pezzo di “"carcinoma”.
L’operazione riesce ma Alessandra perde il suo seno sinistro. Tommaso è insieme a lei e la sostiene.
Inizia così un lungo periodo di convalescenza che i due trascorrono in Calabria, nella casa di campagna dei nonni di Alessandra. La casa è su una collina da dove si vede il mare e dove è sepolta sua madre che è morta a causa della stessa malattia.
Alessandra inizia qui la sua terapia medica che la fa stare male ma, nei pochi momenti in cui ritrova un po’ di energia, si siede all’ombra di un pino e scrive.
Rientrati a Roma, Alessandra comincia un ciclo di fisioterapia post operatoria, per riattivare la mobilità del suo braccio e ristabilire il suo fisico.
Arriva una telefonata dell'amica romana Lavinia che si è trasferita e vive a Lanzarote, Isole Canarie, per sincerarsi sullo stato di salute di Alessandra. Lavinia propone ad Alessandra di trascorrere le vacanze di Natale a Lanzarote scambiando le loro case di Roma e Lanzarote. Alessandra e Tommaso partono.
La temperatura mite e la vista del mare, aiutano la convalescenza di Alessandra. Con due zaini, un PC, alcuni microfoni e un sintetizzatore, i due iniziano a comporre e registrare, durante la loro permanenza, due brani musicali, coinvolgendo alcuni componenti della Brass Band delle Isole Canarie. Da qui Alessandra inizia la sua ripresa fisica e mentale. Rientrati a Roma, Alessandra e Tommaso decidono di proseguire il loro viaggio musicale di forza e guarigione, quindi, affittano la loro casa e partono per Torino. Trovano una casa con una grande cantina dove viene montato uno studio mobile e dove vengono effettuate le prime registrazioni che coinvolgono vari artisti e musicisti della scena musicale underground torinese ed italiana. Così, registrano altri 8 brani, realizzando un “Concept Album”: una colonna sonora originale i cui testi delle canzoni raccontano la dura esperienza di un tumore trasposta in musica. Ma Alessandra non smette di scrivere, raccoglie in un diario dettagliato i momenti di tutto ciò che le è accaduto in questo suo inizio di “seconda vita” e trasforma questa singolare esperienza in un racconto: un percorso umano e musicale di rinascita, un abbraccio corale tra sopravvissuti. Nel finale, un concerto live con tutti i musicisti che hanno partecipato con cuore e talento alla realizzazione di NOMA.
NOMA è il desiderio che si concretizza: un libro, una colonna sonora, un film.
Note:
Da una storia vera il racconto in prima persona di una sopravvissuta ad uno dei mali femminili più devastanti che decide, proprio davanti alla notizia del suo cancro, di trasformare questa esperienza in un progetto musicale.