Sinossi *: Un uomo, un attore e il suo personaggio nel camerino di un teatro. Un “on the road” attraverso l’Europa. Un personaggio al tempo stesso ironico e tragico, perduto in mezzo a oggetti quotidiani, scarpe, cellulari, strade, semafori disseminati nelle sue giornate, che dà vita ad un arcipelago del naufragio, habitat di un pensiero in fuga da se stesso. E’ continuamente in bilico tra i suoi stessi pensieri che scorrono, spesso sussurrati, e bombardato da stimoli esterni che lo riportano a quel quotidiano da cui sta scappando, in un soliloquio agitato e dalle aperture comico-paradossali.