Sinossi *: Il film racconta un anno di vita di alcuni degli oltre 500 mila migranti che vivendo nel nostro Paese clandestinamente finiscono per essere sfruttati nei campi. Chi si accampa nel ghetto della periferia foggiana viene impiegato come bracciante agricolo nelle campagne, per raccogliere il cibo che finisce tutti i giorni sulle nostre tavole. One day one day non è un’inchiesta sul fenomeno del caporalato, ma uno sguardo in soggettiva sui suoi protagonisti, che ha come obiettivo quello di far comprendere le difficoltà che affronta chi rimane invisibile alla nostra società.