Vincenzo Vitagliano, questo il vero nome. Da quando era piccolo aveva sempre la voglia di recitare e far ridere ai presenti. La prima recita con il pubblico avvenne alla età di 7 anni impersonando il ruolo di Ferruccio in una recita del libro “Cuore” nel teatro del collegio dov’era convittore. Inizia la propria carriera artistica come “attore giovane” presso la compagnia Teatrale Siciliana di Rosina Anzelmi e Michele Abruzzo ed il successivo subentro del grande Turi Ferro. Negli anni 66 si trasferisce a Roma con...visualizza tutton la famiglia (già sposato con due figli) e non essendoci il Teatro Siciliano inizia la sua partecipazione con i fratelli Maggio in avanspettacolo,alternando con piccole partecipazione cinematografiche, finché non incontrò Alberto Sordi che lo volle nel film “Anastasia Mio Fratello” con la regia di Steno, e fu lì che diede il suo amore al cinema e per perfezionare la sua recitazione, frequenta il Centro Sperimentale - Silvio D’Amico,con la scuola di Orazio Costa. La sua caratterizzazioni di Boss o uomo di rispetto lo accompagna per molti anni e con l’avvento della televisione comincio a portare in scena elementi tipici della sua terra,dal mafioso al magistrato,selezionando sempre i lavori che gli venivano offerti,preferendo registi e attori protagonisti di certa professionalità poco curandosi del cachet che gli offrivano. Non gli e mai piaciuto apparire, preferendo la riservatezza.In televisione condusse lo stesso strumento di comunicazione di buon caratterista ottenendo discreti successi ha cresciuto gradualmente nella sua attività artistica, tanto da essere scelto anche dal regista Paolo Sorrentino per il film ”Le Conseguenze dell'Amore".Attualmente risiede a Grotta Ferrata, in provincia di Roma.