Barbara Alberti è nata in Umbria, fra angeli e diavoli. E’ grata alla pessima educazione cattolica, cui deve la sua ispirazione (nel primo romanzo, Memorie malvage, alla fine tutto il paese -Umbertide, in provincia di Perugia- sprofonda all’inferno, che era proprio sotto la cantina dei Baldassarri - casa dell’autrice). A 15 anni è venuta a Roma, che ha odiato a prima vista, e qui si è laureata in filosofia. I protagonisti dei suoi romanzi lanciano tutti la stessa sfida: trovare la più invisibile tra le felicità. C...visualizza tuttoCreature in rivolta: vecchi ingiudiziosi, bambini infernali, puttane, santi. Torna spesso l’argomento religioso. Negli ultimi dieci anni si è appassionata alle biografie fantastiche di personaggi esistenti, vivi e morti.