Originario di Pagani, in provincia di Salerno, č nato per caso in aereo sul cielo della capitale libica, a quei tempi territorio italiano. Č cresciuto e vive da molti anni a Roma ma ha anche trascorso otto anni a Milano.
Giā arrestato nel 1970 per possesso di stupefacenti, caso in cui fu coinvolto anche Walter Chiari, finisce nuovamente in carcere per lo stesso motivo e per porto abusivo di armi nel 1983, questa volta insieme al conduttore televisivo Enzo Tortora. Durante quest'ultima esperienza carceraria ha com...visualizza tuttomposto l'album Impronte digitali, che si basa soprattutto su esperienze di quel periodo. In entrambi i processi Califano č stato assolto "perché il fatto non sussiste". Califano lo ha ripetutamente ricordato nei suoi libri e nelle sue interviste.
Si č cimentato come scrittore e saggista con opere come Ti perdo - Diario di un uomo da strada, Il cuore nel sesso, Sesso e sentimento e Calisutra - Storie di vita e casi dell'amore raccontati dal maestro. Del 2008 č, invece, l'autobiografia Senza Manette, scritta a quattro mani con Pierluigi Diaco.
Č stato interprete di fotoromanzi e attore cinematografico in Sciarada alla francese (1963), Gardenia, il giustiziere della mala (1979), Due strani papā (1983) con Pippo Franco, Viola bacia tutti (1998) e Questa notte č ancora nostra (2008).
Nel 2006 ha partecipato alla terza edizione del programma realtā Music Farm, condotto da Simona Ventura. Nel 2007 e nel 2010 partecipa a due puntate di Ciao Darwin con Paolo Bonolis.
Califano si č sempre presentato come un disincantato amante latino, un po' cinico, un po' romantico, vantando migliaia di conquiste femminili. Lui stesso ha raccontato di aver avuto il suo primo rapporto all'etā di 12 anni, con la madre di un amico.
Vive in una villa nei pressi di Roma, ad Acilia, a pochi chilometri dal litorale di Ostia. Califano ha tatuato nell'avambraccio destro la sua celebre frase Tutto il resto č noia. Viene citato anche nella serie televisiva Romanzo criminale partecipando al matrimonio di uno dei componenti della banda.
I suoi ammiratori lo chiamano Califfo o anche maestro, viene imitato da Fiorello, dall'attore Max Tortora, e dall'imitatore Gianfranco Butinar. Ha ricevuto una laurea honoris causa in Filosofia dall'Universitā di New York[1].
Nel 2010 a causa del suo stato precario di salute, dovuto alla rottura di tre vertebre in seguito a una caduta dalle scale, non č in attivitā.