Pietro Medioli nasce a Parma il 21 gennaio 1965. Durante il periodo liceale spera di diventare un giorno archeologo. Si laurea in Giurisprudenza. Nel frattempo fa la comparsa in teatro, il critico cinematografico per una radio locale, il cameriere e il facchino. Impara a leggere la musica e studia la lingua tedesca. Nel 1992 si trasferisce in Germania dove è aiuto-regista al Teatro dell‘Opera di Bonn
di Giancarlo del Monaco, Juri Liubimov, Werner Schroeter, Roberto Ciulli, Jürgen Rose, Wolf Münzner e Werner Herzo...visualizza tuttoog, col quale collabora più volte nell‘opera e nel cinema. Collabora con Steve Reich.
In teatro ha messo in scena: "La donna alla finestra" di Hugo von Hofmannsthal (Parma, 1986); "Nel nome di Mozart" (Milano, 1991); "Lazarus" di Schubert (Milano, 1992); "La morte di San Giuseppe ovvero La Fenice al rogo" di Pergolesi (Milano, Cernobbio, Bonn, 1996); "Tosca" di Puccini (Cattolica, Cesena, 1997); "Bacocco e Serpilla" di Orlandini e "Colombina e Persicone" di Mancini (Piacenza, 2000)."Parsifal" di R.Wagner (Tokio 2002).
Nel 2000 torna a vivere in Italia e viene pubblicato il diario-racconto "Viaggio verso Gesualdo" (ed.La Camera Verde, Roma).
Nel 2001 ha creato con Francesco Medioli la casa di produzione "Komedì".