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Sulle Tracce di Felice Pignataro" (libro pubblicato sulla sceneggiatura del film "Felice!") di Francesco Di Martino, 96 pp, Marotta&Cafiero, 2010 Libro “ulle tracce di Felice Pignataro” (opera realizzata dal fotografo Francesco Di Martino e dal GRIDAS - Gruppo Risveglio dal Sonno di Scampia) + DVD del documentario “Felice!” di Matteo Antonelli e Rosaria Désirée Klain con il corto "Appunti per un carnevale" + Libretto "...ma c'è speranza!" di Rosaria Désirée Klain. prezzo di copertina: 10,00 € Questo risulta fuori catalogo
Francesco Di Martino è un fotografo freelance, nato a Noto (SR), un piccolo paese nel Sud-Est della Sicilia, nel 1982. Nel 2007 è ideatore e autore del progetto collettivo “Impressioni Siciliane (scomposte)”: una mostra di foto, video-installazione e poesie sulla Sicilia sudorientale per la quale realizza un tour espositivo a carattere regionale, nazionale e internazionale, che nel 2008 ha visto la mostra esposta nelle città di Roma, Bologna, Milano, Helsinki e Monaco di Baviera. Nel febbraio 2008 intraprende la ...visualizza tutto realizzazione di un suo lavoro personale, il film documentario “U Stisso Sangu – storie più a sud di Tunisi”, in qualità di autore, operatore e regista, concepito per essere prodotto e distribuito dal basso. Grazie a questo lavoro, nel 2009 arriva a Scampia per la prima volta ospite del cineforum del GRIDAS. In seguito a questo incontro, nel 2010 è ideatore e autore del libro “Sulle Tracce di Felice Pignataro’’, un tributo fotografico a Felice Pignataro, muralista e fondatore del GRIDAS di Scampìa, progetto entrato in produzione grazie a 528 quote prenotate attraverso la piattaforma produzionidalbasso.com da 220 co-produttori. Dopo un anno, nel maggio 2011, pubblica il libro “I volti del primo Marzo” insieme a Rosario Cauchi, Massimiliano Perna, Giorgio Ruta e Giuseppe Portuesi (per la Marotta&Cafiero editori).
Nel 2015 inizia il suo primo film della Trilogia sulla Natura, “Gleno dove finisce la valle”, un film documentario girato in Val di Scalve colpita, nel 1923, da un terribile evento: il disastro della diga del Gleno. Il lavoro prende spunto dal solco lasciato da quel vortice di fango per raccontare la vita delle persone che oggi abitano quei luoghi.
Nel 2017 presenta il suo nuovo lavoro “Scampia Felix”, film che offre uno spaccato, attraverso la preparazione del corteo di carnevale di Scampia, delle varie anime che lo abitano mostrando un momento di intensa lotta corale, ciascuno apportando le proprie peculiarità di un lavoro che perdura nel quotidiano e che costituisce la fervida vitalità del quartiere Scampia.
Nel 2016 inizia a lavorare al film “Prima che arrivi l’estate”, documentario che racconta la vita di Italo Bigioli, cittadino bresciano ex militante di sinistra che, dopo le stragi di Piazza Loggia a Brescia, si trasferisce sulle Alpi Centrali, a Saviore dell’Adamello. La sua vita è cambiata dopo l’incontro con alcuni gruppi di nativi americani, prima gli Apache e poi i Lakota, che ha avuto la fortuna di ospitare nella sua casa. In anteprima, alla 68° edizione del Trento film Festival, il film ha vinto il premio Archeo Club Italia 2020 alla Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica di Licodia Eubea, e il Premio AMOOD 2021 alla 7° edizione del Babel Film Festival di Cagliari.
Nell'aprile del 2022 pubblica il nuovo film All'Aria stu Gioia – L'uomo Vivo, un documentario dedicato alla celebrazione del Cristo Risorto, che si tiene ogni anno a Scicli (Rg) nel giorno di Pasqua e che per gli abitanti assume le denominazioni di Uomo vivo “U Gioia”.
Il film segue la storia di 4 portatori, Peppe, Franco, Angelo e Claudio. Vite e mestieri differenti, che si incrociano davanti a una devozione comune, con l’emergere di amicizie profonde nate proprio sotto la vara.
Attraverso queste esperienze, con un gruppo di amici, fonda il collettivo Frameoff con cui ha sviluppato diversi progetti filmici dal 2011 al 2015, e attualmente, insieme a loro, ha organizzato cinque edizioni del festival “Documentaria”, di cui attualmente è uno dei direttori artistici.