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Jean-Paul Belmondo

09/04/1933 - 06/09/2021
Neuilly-sur-Seine, Francia

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Jean-Paul Belmondo


Filmografia dal 2000:
2009 » doc Hollywood sul Tevere: partecipazione

Biografia:
E’ nato il 9 aprile 1933 a Neuilly-sur-Seine. È figlio dello scultore Paul Belmondo e sua madre è artista-pittrice. Da bambino si appassiona di pugilato e di teatro. All'età di sedici anni decide di diventare attore. Prepara il Conservatorio da Raymond Girard. L'anno successivo esordisce nel teatro in una tourné presso gli ospedali di Parigi nel ruolo del Principe in La Bella Addormentata. Nel 1951 vince il concorso per entrare al Conservatorio e incontra Jean-Pierre Marielle, Jean Rochefort, Michel Beaune e Pierre Vernier che diventeranno tutti suoi grandi amici. Nel 1957 esordisce nel cinema in piccoli ruoli: Fatti bella e taci, Peccatori in blue jeans, Les copains du Dimanche. Nel 1959 gira A doppia mandata di Claude Chabrol, poi arriva la consacrazione in Fino all'ultimo respiro, del quale è protagonista a fianco di Jean Seberg, con la regia di Godard.
Diventa rapidamente una delle più grandi stelle del cinema francese, campione indiscusso d'incassi. In cinquant'anni di carriera, ha portato nelle sale quasi 130 milioni di spettatori: fra il 1969 e il 1982, è stato protagonista quattro volte del film più visto dell'anno in Francia (Il cervello, Il poliziotto della brigata criminale, L'animale, L'asso degli assi), uguagliando il primato di Fernandel. Ha recitato con la regia di grandi autori francesi quali Alain Resnais, Louis Malle, Philippe de Broca, Henri Verneuil, Jean-Luc Godard, Claude Chabrol, François Truffaut, Claude Sautet, Jean-Pierre Melville, Claude Lelouch, Jean-Paul Rappeneau, Georges Lautner e Gérard Oury, e alcuni registi stranieri quali Vittorio De Sica, Mauro Bolognini e Peter Brook. Molti dei suoi film sono diventati classici del cinema francese, quali Joss il professionista, Borsalino, Fino all'ultimo respiro, L'uomo di Rio, Come si distrugge la reputazione del più grande agente segreto del mondo, Quando torna l'inverno, Il bandito delle 11, Il cervello o L'asso degli assi. Dalla metà degli anni Ottanta riduce il suo impegno nel cinema e recita soprattutto a teatro.
Nel 1989 vince il César come Miglior attore per il suo ruolo in Una vita non basta.
(ultima modifica: 14/07/2016)

Note:
Premi
Prix du Brigadier per Kean di Jean-Paul Sartre, Théâtre Marigny, 1987
César per Miglior Attore in Una vita non basta, 1989
Palma d'Oro onoraria
Prix Coq de la Communauté française de Belgique spécial. L'attore poi se lo dimenticò dietro le quinte al Palais des beaux-arts a Bruxelles nel 2012
Nomination
BAFTA come Miglior attore in Léon Morin, prete ai BAFTA 1963
BAFTA come Miglior attore per Il bandito delle 11 ai BAFTA 1967
Onoreficienze
Commandeur de l'ordre national du Mérite Commandeur de l'ordre national du Mérite (1994)
Commandeur de l'ordre des Arts et des Lettres Commandeur de l'ordre des Arts et des Lettres (2006)
Commandeur de la Légion d'honneur Commandeur de la Légion d'honneur (2007)
Chevalier Ordre de Leopold.png Chevalier de l'ordre de Léopold (2012)