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Champagne e Cambiali. Nuove Storie e Leggende dei Produttori Italiani da Cinecittà a Hollywood" di Domenico Monetti, Luca Pallanch, 587 pp, Minimum Fax, collana Minimum Fax Cinema, 2024 "Dopo Per i Soldi e per la Gloria", prosegue il racconto del cinema italiano attraverso le voci dei più importanti produttori.
Se il primo volume si è concentrato soprattutto sulle grandi dinastie e sulle avventure legate a una stagione irripetibile, tra cinema d’autore, commedia e prodotti pensati per il mercato internazionale, in Champagne e cambiali Monetti e Pallanch orientano la loro ricerca sulle figure che hanno vissuto in prima persona il passaggio dal cinema in sala all’home video e alla distribuzione televisiva... (continua). Tra storie avvincenti e aneddoti spesso esilaranti, scorre davanti ai nostri occhi il ritratto collettivo di uno straordinario gruppo di sognatori e avventurieri che hanno tentato, con esiti alterni ma con lo stesso ammirevole coraggio, di trasformare la crisi di un’industria e di un modello di produzione culturale in una nuova opportunità. Fino a scalare Hollywood, dialogare con i grandi studios americani e concretizzare il sogno di un cinema europeo, in grado di parlare a diversi tipi di pubblico, e a paesi e culture differenti. prezzo di copertina: 23,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Per i Soldi o per la Gloria. Storie e Leggende dei Produttori italiani dal Dopoguerra alle TV Private" di Domenico Monetti, Luca Pallanch, 486 pp, Minimum Fax, collana Minimum Fax Cinema, 2023 Come ogni filiera industriale che si rispetti, ogni casa produttrice è diversa, con propri obiettivi, strategie ed estetiche, e diversa è la tipologia dei loro titolari. Si va dal produttore che ha come target di riferimento il cinema d’autore ma non disdegna film artigianali, «di cassetta», per far quadrare i conti, a quello che fedelmente sposa la sua attività a quella di uno o due registi; dal «capitano coraggioso» che aspira a superare i confini della penisola per inseguire il mercato internazionale, al produttore che rincorre i generi cinematografici, in voga in Italia fino agli anni Ottanta (la commedia, il peplum, il western, il poliziesco, il thriller e l’horror)... (continua). Gli esempi sono tantissimi e creativamente eterogenei, capaci di sfatare la riduttiva visione di una figura monodimensionale, pragmaticamente interessata solo al profitto. "Soldi, cambiali e minimi garantiti" dà voce a tutti questi personaggi, che hanno iniziato la loro attività, generalmente, negli anni Sessanta e Settanta, in un panorama che, se confrontato a quello odierno, sembra distante non pochi decenni, ma centinaia di anni. Un mondo che appare in bianco e nero, rigorosamente analogico, rispetto a quello attuale, digitalizzato, affollato di piattaforme e di multicanali televisivi. prezzo di copertina: 23,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Fabio e Mario Garriba, i Gemelli Terribili del Cinema Italiano" di Domenico Monetti, Luca Pallanch, Fabio Norcini, 115 pp, Iacobellieditore, 2016 In occasione della retrospettiva dedicata a Fabio e Mario Garriba al Festival di Torino, la prima (e forse ultima) monografia sui gemelli terribili del cinema italiano. Da Soave a Locamo, passando per il Centro Sperimentale di Cinematografia, Cinecittà e Campo de' Fiori, la rapida ascesa e il precocissimo declino di due talenti purissimi. Ovvero, "come non conquistammo il cinema italiano”... «Il film viene selezionato per partecipare al Festival Internazionale di Locamo che premia le opere prime... (continua). A sorpresa di tutti vinco il Leopardo d'oro! [...] La proiezione del film avvenne alle ore 17 di un venerdì 13 e, come se non bastasse, si intitola "In punto di morte" Dico questo perché non occorre essere superstiziosi convinti per aspettarsi qualcosa di strano! Infatti i critici, invitati al Festival, a quell'ora erano tutti al bar per l'aperitivo e nessuno vide il mio lavoro. Il giorno dopo quindi nessuna recensione! La sera della premiazione questi mi rincorrono disperati: non sanno cosa scrivere, cosa pensare, cosa fare. Gli racconto la storia del film, le mie intenzioni, spiego perché l'ho girato in un certo modo, ecc... Parte un comunicato ANSA che fa il giro di tutti i giornali in cui leggerò con stupore, ma anche con rabbia una storia completamente diversa dalla mia. La penna del critico, intinta nell'aperitivo, si era ubriacata! Questo episodio per dimostrare come un caso, tipo il mio, che oggi susciterebbe perlomeno curiosità, allora, nei favolosi anni '70, non venne assolutamente rilevato» (Mario Garriba). «Ringrazio, come fossero vivi!, Le Corbusier che da Parigi mi ha spinto al cinema, Jacques Tati che mi ha insegnato come ci si fa ad alzare dal letto ogni mattina facendo ridere in modo diverso, l'architetto Carlo Scarpa che in un mese di giugno all'Università di Venezia, sorprese tutta la mia commissione d'esame esclamando: "Una volta qui dentro c'era un solo genio, adesso siamo in due, e pensare che una volta ci chiamavano matti! "» (Fabio Garriba) prezzo di copertina: 9,90 € Questo risulta fuori catalogo
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Se non ricordo male. Frammenti autobiografici raccolti da Domenico Monetti e Luca Pallanch" di Giulio Questi, Luca Pallanch, Domenico Monetti, 160 pp, Rubbettino Editore, collana Cinema, 2014 "Ho fatto il partigiano nelle valli bergamasche, ho preparato carte d'identità false per gli ebrei, ho venduto armi, ho bocciato le poesie di un giovane Pasolini, ho fatto da guida a Le Corbusier, ho incontrato Orson Welles, ho diviso la povertà con Marco Ferreri e i ricordi di guerra con Fenoglio, sono stato aiuto regista di Zurlini, Ettore Giannini e Rosi, ho lavorato nella famosa Lux Film di Gualino e Gatti, ho bocciato i provini della Loren e della Koscina... (continua)... Ero il pupillo di Vittorini, pranzavo con Ferruccio Parri, Gassman e Rossellini, lavoravo di nascosto assieme ad Antonioni. Ho fatto coppia con il geniale Kim Arcalli, ho diretto Tomas Milian, Jean-Louis Trintignant, Gina Lollobrigida, Lucia Bosè... Sono scappato dall'Italia e ho vissuto nell'Isola di Baru, in Colombia, fraternizzando con Gabriel García Márquez... Ho girato il mondo con il folle produttore Daniele Senatore: abbiamo tirato coca nel bagno di Richard Burton, dormito nel letto della Loren a Central Park, aperto uffici a New York, Los Angeles e Cartagena... Un giorno mi sono ritirato in casa e ho cominciato a girare film da solo, con la videocamera, per la fantomatica casa di produzione Solipso Film...". Nel secondo Novecento il lucidamente appartato Giulio Questi è stato sempre presente, fra cinema e letteratura, realtà e mistificazione. E questo romanzo di formazione di un novantenne narra le sue avventure. prezzo di copertina: 14,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Divi & Antidivi. Il Cinema di Paolo Sorrentino" di Pierpaolo De Sanctis, Domenico Monetti, Luca Pallanch, 228 pp, Laboratorio Gutenberg, collana Imago Mobilis, 2010 Il modo di lavorare di Sorrentino si delinea attraverso le interviste fatte allo stesso regista e a Toni Servillo ma anche ad alcuni dei suoi principali collaboratori: come il direttore della fotografica Luca Bigazzi, i produttori della Indigo Film Francesca Cima e Nicola Giuliano, lo sceneggiatore Umberto Contarello e il musicista Teho Teardo. Se ne ricava uno sguardo dall'interno stimolante per l'appassionato di cinema, utile per lo studioso o per il professionista... (continua). Hanno collaborato al testo: Fernando Acitelli, Francesco Bròcani, Roberto Curti, Flavio De Bernardinis, Francesco Del Grosso, Antonio D'Orrico, Gabriele Lucantonio, Graziano Marraffa, Italo Moscati, Mario Sesti, Fabio Zanello. Filmografia completa di cast e credits. prezzo di copertina: 23,00 € Questo risulta fuori catalogo