Nipote di Guglielmo Ciardi, uno dei grandi della pittura veneta dell’800, Francesco Pasinetti ha dedicato la breve ma intensa vita alle “nuove” immagini, quelle del XX secolo: la fotografia e il cinematografo. Laureatosi primo in Italia (1933) con una tesi nella quale la X Musa entrava a far parte del novero delle arti, ha poi ampliato e corretto lo scritto (1939), che è diventato quella “Storia dal cinema dalle origini ad oggi” che è stata la prima trattazione organica apparsa nel nostro paese. Contemporaneamente...visualizza tuttoe aveva cominciato anche a collaborare come critico e polemista su quotidiano e riviste, a costruire con il Cineclub prima e il Cineguf poi, opere largamente sperimentali, arrivando, nel 1934, fondata una sua casa di produzione, a girare Il canale degli angeli, il suo unico lungometraggio. Perché poi, per quanto ci abbia provato, non è riuscito a realizzare che straordinari cortometraggi. In parte dedicati alla sua Venezia (tra gli altri nel 1942 Venezia minore, La Gondola, I piccioni di Venezia e nel 1947 Piazza San Marco e Il Palazzo dei Dogi), ma anche attenti a valori sociali (Nasce una famiglia, 1943) al mondo dell’arte (I pittori impressionisti e Arte Contemporanea, alla Biennale del 1948) e all’industria (Lumiei e Piave Boite Vajont, 1947). Si è cimentato con il teatro e la lirica (lavorando con Gian Francesco Malipiero). Ma, soprattutto, dopo aver fondato con il fratello Pier Maria il trisettimanale “Il Ventuno”, ha identificato e aiutato a imporsi giovani talenti negli ambiti più diversi: Glauco Pellegrini e Michelangelo Antonioni, Pietro Ingrao e Renato Guttuso, Alida Valli e Carla del Poggio… Insomma era già un maestro conclamato quando, stabilitosi a Roma come Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia morì stroncato da un aneurisma aortico nel 1949: non aveva ancora compiuto 38 anni. Il primo giugno u.s. a avrebbe compiuto 100 anni. Un comitato regionale inizia con la preinaugurazione della Mostra del Cinema la programmazione degli eventi che celebreranno il centenario della sua nascita.