Stefano Chiodini nasce a Grosseto, si diploma all’istituto d’arte di Siena e nel 1998 si trasferisce a Firenze, diplomandosi in regia alla Scuola di Cinema Immagina. Il suo primo cortometraggio, “Ti aspetterò con l’acqua alle caviglie”, vince diversi festival e ottiene la menzione speciale al Fano Film Festival. Nel 2000 scrive, dirige e produce “L’erba alta tra gli ulivi”, vincendo cinque festival tra cui L’alternative Film Festival di Pescara. Nel 2001 realizza “La prima volta un bacio” vincitore del Video conco...visualizza tuttoorso Sonar, secondo premio a Video Minuto Pop di Prato e Trasmesso su Cooming Soon Televison e sulla Rai. “La croce, il lenzuolo e l’aquilone”, del 2002, riceve la menzione speciale in tre festival. Gira poi il corto “Ifonì”, episodio del film “A Levante”, prodotto da Edoardo Winspeare, uscito nel 2004. Nel 2005 dirige uno spot televisivo per L’adiconsum di cui è testimonial Barbara Enrichi. Nello stesso anno dirige Valerio Mastandrea e Cecilia Dazzi nel corto “Sotto le foglie” con cui vince molti festival tra cui il Globo D’oro e la menzione speciale ai Nastri D’argento. Dal 2007 al 2009 si dedica alla scrittura portando a termine, oltre a diversi soggetti, l’elaborazione di una sceneggiatura dal titolo provvisorio “L’uomo dalle ali di farfalla”. La sceneggiatura è stata acquistata da mediaset per inserirla nella serie di film tv dal titolo “Sei passi nel giallo”. Nel 2012 firma la sceneggiatura e la regia del cortometraggio “La casa di Ester” interpretato da Cecilia Dazzi e Sergio Albelli che per la seconda volta gli fa vincere il Globo D’oro per miglior cortometraggio 2012. Sempre con “La casa di Ester” si altri numero premi tra cui il Premio Unesco per i diritti umani al Salento Finibus Terrae.