Marco Lo Baido, nato a Ceva (CN) nel 1985. Tra il 2011 e il 2018 ha realizzato il montaggio, sound design e post - produzione di numerosi documentari, tra i quali Le voci del Tanaro, Il profumo del buio, Tanchi Michelotti - autoritratto, Hobohemia ( finalista al "Levante International Film Festival" di Bari 2013 ), Return - or never have left (realizzato all’interno del progetto ReTurn Central Europe, 2014 ), Ilmurràn - Maasai in the Alps ed Enchikunye/Coming Back Home (miglior documentario nella categoria “Torin...visualizza tuttono e le Alpi” al XVIII CinemAmbiente Film Festival, miglior film nella categoria “Vie des hommes” al 32° Festival Internazionale della Montagna di Autrans Francia).
Come autore del montaggio e sound design di cortometraggi audiovisivi, viene premiato per il miglior montaggio nell'edizione 2012 del Premio "Bagonghi" Song, Film & Short Mobile Festival per "Lettere da Bucarest" e come miglior sound design per "Hals" - Premio Macchiavelli Music al Piemonte gLocal Movie 2015.
Inoltre tra cui "Piero va per il mondo" ( finalista al concorso Cinevox Roma 2014 ), "#Austerity" ( primo premio al concorso Corti senza fissa dimora, Potenza 2014 ), "Pianeta Marguareis" ( selezionato per l'edizione Trento Film Festival 2015 ), "Albert Hera Quintet" ( videoclip moVe ), "Brassens pour VieTraverse" ( videoclip Le parapluie ) e "Oliver River Gess Band" ( videoclip The man I love ).
E’ uno dei 40 artisti selezionati per il progetto europeo “E-volution – Bringing Europe to another level”.