Classe 1984, Adriano Foraggio vive e lavora tra Napoli ed altri Sud. Laureato in Sviluppo e Cooperazione Internazionale all’università “L’Orientale” di Napoli, unisce la passione per la fotografia ed il documentario, nata durante diversi viaggi in Europa, Asia ed Africa, all’interesse legato alla Cooperazione Internazionale e all’Antropologia Culturale, con particolare interesse ai paesi del sud del mondo. Nell’estate del 2005 svolge servizio di volontariato presso l’O.S.E.P.E.R. - Oeuvre de Suivi, d’Education et ...visualizza tutto Protection des Enfants de la Rue - a Kinshasa, lavorando in centri di accoglienza per minori di strada. Torna in Congo nel 2009, in occasione della ricerca per la tesi, realizzando il progetto fotografico “La Parola allo Sguardo” e il suo primo documentario “Questo è il mio paese, mi chiamo Ngoino”. Si laurea con una tesi intitolata “Il fenomeno dei bambini-stregone nella Repubblica Democratica del Congo; il caso di Kinshasa in un’indagine sul terreno”, per ritornare nuovamente in Congo a fine 2010, e svolgere il Servizio Civile Internazionale. Torna in Italia a fine 2011; durante quest’ultimo anno scrive e gira “COME GLI UCCELLI - La rue à Kinshasa”; completa il montaggio ad aprile 2012 e si classifica come finalista a diversi festival del documentario, vincendo il Primo Premio al Siani Reportage Prize e il Premio Bomba di Riso al Collecchio video Film Festival.
A fine 2012 è incaricato alla docenza di un laboratorio di video-narrazione rivolto ad un gruppo di migranti residenti a Napoli, realizzato dalla Ong CISS e LESS Onlus; come prodotto ultimo del suddetto corso, dirige e realizza il cortometraggio “Memorie Uditive”, selezionato dall'Istituto Cervantes di Palermo per la I edizione del Festival "Días de corto. Frontera visibles" e proiettato al Museo De America a Madrid nell'ambito del progetto "Migrar es cultura".
A luglio 2013 realizza il cortometraggio LA LACRIMA RUBATA ALLA DEMOCRAZIA, prodotto dalla Comunità Ellenica di Napoli e Campania; il cortometraggio è stato presentato in Grecia grazie al collettivo degli ex dipendenti della ERT e selezionato alla V edizione dell' Otranto Film Fund Festival.