Mauro Mingardi nasce a Bologna il 13 dicembre del 1939. La sua attività da cineamatore ha inizio nel 1958 con la realizzazione della prima pellicola, L’oro maledetto un cortometraggio ancora acerbo, ma che ben rende lo spirito dell’autore. Nei primi anni gira in 8mm per poi passare, intorno agli anni ’70, al Super8, formato che utilizza per gran parte della sua produzione. I suoi primi film sono molto sperimentali, principalmente per le limitazioni dovute dal mezzo: a quel tempo la pellicola costava molto, bisogna...visualizza tuttoava usarla con moderazione e non c’era possibilità di registrazione sonora. Con il passare degli anni la produzione di Mingardi inizia ad assumere un carattere più specificatamente narrativo e le tecniche si affinano maggiormente. Tramite la partecipazione delle sue opere a numerosi festival nazionali e internazionali Mingardi si fa conoscere nell’ambiente del cinema non professionale, ricevendo parecchi importanti riconoscimenti. Il cineamatore si fa presto notare anche da Rossellini che tenta di convincerlo a trasferirsi per un periodo a Roma, per tenere dei corsi di Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Mingardi rifiuta, non senza una certa amarezza, poiché profondamente legato alla sua Bologna, ambientazione di molti suoi film, e non avendo alcuna intenzione di lasciare i luoghi a lui cari.