Daniele Carnacina, produttore e regista di fiction televisive di successo (attualmente Centovetrine, in un recente passato, tra le altre, Vivere, Vento di Ponente, Un Posto al Sole). Inizia la sua carriera come autore e regista di programmi televisivi e di documentari, ed è anche il primo regista italiano a specializzarsi in videoclip, girandone decine nel biennio 1987-88 per i maggiori artisti italiani. Questa esperienza gli consente di sperimentare nuove tecniche di ripresa (steadycam e skycam, ad esempio, allor...visualizza tuttora agli esordi come nuove tecnologie) e di post produzione. Alla consolidata padronanza tecnica, sente però il bisogno di unire un’approfondita ricerca sui contenuti da proporre al sempre più numeroso pubblico televisivo, e sulla grammatica visiva, passando ben presto alla scrittura di soggetti e sceneggiature per la televisione e il cinema. Privilegia esplorare storie di sentimenti e di grande tensione etica ed emozionale (una sua sceneggiatura del 1992, “Contro Ogni Volontà” realizzata per Raiuno con Elena Sofia Ricci protagonista, tratta il tema della violenza sulle donne e della spettacolarizzazione del dolore, in anticipo sui tempi). Passa quindi alla regia cinematografica, firmando nel 1994 quella che lui definisce ‘una piccola storia sentimentale’, dal titolo “Quando le montagne finiscono”, che ha un inaspettato successo anche presso i critici considerati più snob, e un ottimo riscontro di pubblico. E’ per lui la conferma come la sua ‘poetica dei sentimenti’, mai banale né stereotipata, possa funzionare anche presso un pubblico vasto ed esigente, nonostante la tendenza un po’ miope a considerare tutto ciò che profuma di mèlo un sottogenere. Il successo arriva con le ‘soap opera’, di cui è la figura creativa di spicco nel panorama nazionale. Da subito prende le distanze da una certa retorica dei sentimenti che zavorra le produzioni latine, e dal senso di irrealtà che invece spesso caratterizza quelle statunitensi, trovando una via italiana che riesce a coniugare la necessaria dimensione del sogno con una costruzione realistica del racconto. Inizia Un Posto al Sole per Raitre, come regista, e dopo il consolidamento del programma, viene chiamato da Endemol Italia per realizzare, come Produttore Creativo, quelli che si riveleranno i più grandi successi delle soap italiane, prima Vivere e poi Centovetrine, ancora oggi, dopo dodici anni di messa in onda, la soap più vista in Italia con quasi quattro milioni di fedeli spettatori quotidiani.