Pietro Tammaro, (Napoli 1977) č un attore, regista ed esperto di coaching, in particolare nei percorsi di contrasto alle tossicodipendenze. Si č diplomato alla scuola del Teatro Stabile di Genova, perfezionandosi alla Ecole de Maitres il Master internazionale di alta formazione diretto da Franco Quadri. Ha in seguito proseguito la sua formazione con nomi come Michele Monetta, Lucio Allocca, Sergio di Paola, Yves Lebreton, Bruno Leone, Mimmo Cuticchio, Antonio Latella, Davie Iodice, Massimo Civica, Antonio Zavatter...visualizza tuttori, Juri Ferrini, e lavorato in teatro, cinema e televisione con Massimo Mesciulam, Annalaura Messeri, Marco Sciaccaluga, Mariangela Melato, Carlo Cecchi, Luca Ronconi, Matthias Langoff, Sergio Castellitto, Mario Martone, Antonio Capuano. Un percorso che gli č valso il Primo Premio alla IV edizione del “Fuoriluogo” Napoli e nel 2002 al Teatro Litta di Milano, il Premio Nazionale “Hystrio” alla Vocazione Teatrale. Da un decennio a questa parte č tra i protagonisti della stagione shakespeariana diretta dal regista David Jentgens, che si svolge ogni estate a Linz, in Austria, presso il complesso medievale “Turm 20”. Č tra gli interpreti della produzione internazionale “Il Boemo” (2021) del regista Petr Vaclav, biografia del compositore Josef Mysliveček, maestro di Mozart poi dimenticato, scelto nel 2022 per rappresentare la Repubblica Ceca agli Oscar. Nel 2024 č stato tra i protagonisti del cortometraggio “Etnoragů”, storia di amore e tolleranza oltre tutti gli stereotipi, scritto e diretto dal regista e sceneggiatore Cristiano Esposito, finanziato dalla Film Commission Campania.
