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Non Dite alla Mamma che Faccio la Segretaria. Memorie di una Ragazza Normale alla Corte del Re dell'Hard" di Debora Attanasio, 255 pp, Sperling & Kupfe, collana Varia, 2013 Dimenticate tutti i cliché sul porno. Non è come ve lo immaginate. E neppure come se lo immagina Debora, studentessa squattrinata ma mutuo-munita, che si ritrova per caso a fare la segretaria a Diva Futura, la mitica agenzia delle più famose pornostar italiane: Moana, Cicciolina, Milly D'Abbraccio, Eva Henger. Tanto è per poco, si dice. Continuerà a ripeterselo per nove anni, durante i quali le viene chiesto di fare di tutto: nutrire di topi il pitone del capo, accompagnare le stelline in giro per locali, dare loro lezioni di guida, scrivere lettere (e rispondersi) alle riviste a luci rosse... (continua). Di tutto, tranne spogliarsi o finire sul set. Tra provini di attori più o meno dotati, telefonate di affezionati maniaci e burrascose fughe dalla polizia, trascorre gli anni più liberi, felici e divertenti della sua vita. E assiste all'epoca d'oro del porno italiano, quando le star erano più famose dei calciatori e finivano in Parlamento... Su quel "circo" regna incontrastato Riccardo Schicchi, un piccolo (per statura) grande (per talento) genio, con i suoi innamoramenti folli e ostinati, con il glorioso ed enorme telefonino Nec P3 sempre in tasca, capace di trasformare qualsiasi cosa - anche il suo coma diabetico - in un evento da paparazzare, ma fedele a un rigoroso codice d'onore: "Amorali sì, immorali mai". prezzo di copertina: 16,00 € Questo risulta fuori catalogo