Conosciuta anche con lo pseudonimo artistico di Nuanda Sheridan, nasce a Nardò il 5 dicembre 1985. Studia regia e recitazione teatrale, per poi formarsi in regia cinematografica. Lavora come assistente e aiuto regia per diverse produzioni cinematografiche e televisive, prima di scrivere e dirigere “Satyagraha”. Il corto vince numerosi Festival internazionali e nazionali, compreso il premio dell’Università del Salento del Festival del Cinema Europeo, oltre a diventare un’installazione del Museo d’arte contemporanea...visualizza tuttoa Verbeke in Belgio. Successivamente le viene affidata la regia di “Forse è solo mal di mare”, film per il grande schermo presentato al Festival di Cannes nel 2019. Dirige video sperimentali, spot e videoclip musicali. Porta avanti progetti documentaristici come “Historia de una guía maya”, ambientato in Guatemala, e “La lingua delle radici” in collaborazione con il Consolato Generale d'Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Córdoba in Argentina. Scrive e dirige il cortometraggio “La Fémmina”, vincitore del bando Nuovo Imaie 2023 e del premio “Miglior Corto Italiano” ai Fabrique du Cinèma Awards 2024. Attualmente è impegnata nello sviluppo del lungometraggio “Secondo Isaia”.