“Operaio specializzato dell’anima”, ha inciso oltre 70 dischi e collaborato sia in studio che dal vivo con numerose personalità di spicco del jazz internazionale come Lester Bowie, Cecil Taylor, Tim Berne, Steve Lacy, Paul Lovens, Paul Rutherford, Enrico Rava, Lee Konitz, Barry Altschul, Robbie Robertson, Paolo Fresu, Michael Moore, Willem Breuker, Misha Mengelberg, Han Bennink, Marc Ducret, Yves Robert, Evan Parker, Michel Godard, Assif Tsahar, Lanfranco Malaguti, Antonello Salis, Renato Borghetti, Gianni Coscia,...visualizza tutto, Gianluigi Trovesi, Italian Instabile Orchestra.
Si dedica allo studio del pianoforte all'età di 12 anni e si diploma in Pianoforte.
Si interessa alla poesia contemporanea, collaborando a riviste letterarie e pubblicando due raccolte. Vince diversi concorsi di poesia e partecipa a numerosi reading. Nel 1984 intraprende l'attività di musicista di jazz con un proprio trio. Viene notato da musicisti e critici e nel 1989 è chiamato nel gruppo di Tiziana Ghiglioni, con la quale collabora fino al 1996.
Sia come leader che come ospite di importanti formazioni affronta ogni stile jazzistico fino al free jazz. Intraprende vari progetti di sincretismo tra musica d'improvvisazione ed altre arti, poesia, videoarte, performance, collaborando
con alcuni tra i maggiori poeti italiani, come Luigi Pasotelli, Milo de Angelis, Giovanni Fontana, Tomaso Kemeny.
Notevole successo riscuotono gli album: “Breath and Whispers” in duo con Lee Konitz (1994), “Monk's World” (con l'avallo del poeta Amiri Baraka, Piano Solo 1997), “Ellissi” (con ospite Tim Berne, 1999), “Vaghissimo ritratto” (con G.Trovesi, 2007) e “Traces and Ghosts” (piano solo, 2014). Dal 1999 inizia un sodalizio artistico con Stefano Benni, uno tra i più famosi scrittori italiani.