in produzione » Permafrost: regia (opera prima) 2025 » Follemente: sceneggiatura
Biografia:
Drammaturga, regista e attrice, nasce a Roma. Si trasferisce a Montevideo in Uruguay per seguire il padre diplomatico e in seguito si laurea in Arte ed Estetica alla Sorbona di Parigi.
Insegna per un periodo all’Universidad Católica di Montevideo, poi rientrata a Roma collabora con Rialto Sant’Ambrogio. Fonda l’associazione Malebolge e dà corpo alla sua scrittura scenica con Medea. Tracce di Euripide, Woyzeck, Guerra, Cattivi maestri, Tumore. Uno spettacolo desolato e Magick. Autobiografia della vergogna.
N...visualizza tuttoNel 2012 L’origine del mondo. Ritratto di un interno vince tre premi Ubu, tra cui quello assegnato al miglior nuovo testo italiano, e il Premio Enriquez per regia e drammaturgia.
Due lavori teatrali successivi – La vita ferma. Sguardi sul dolore del ricordo e Si nota all’imbrunire. Solitudine da paese spopolato, con protagonista Silvio Orlando – sono finalisti ai Premi Ubu 2017 e 2019. Sempre nel 2019, Lucia Calamaro vince il Premio Hystrio alla drammaturgia, inizia a insegnare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, presenta Nostalgia di Dio alla Biennale di Venezia e debutta con il monologo Smarrimento con Lucia Mascino.
Le sue ultime creazioni sono Da lontano. Chiusa sul rimpianto con Isabella Ragonese e Darwin inconsolabile. Un pezzo per anime in pena, che ha debutta a Spoleto.
Dal 2021 Lucia Calamaro è presidente di giuria del Premio Riccione per il Teatro e dallo stesso anno dirige la scuola di drammaturgia Scritture.
Editoria e Spettacolo le ha dedicato l’antologia Il ritorno della madre, a cura di Renato Palazzi.
Molte delle sue opere sono tradotte e pubblicate in francese, spagnolo, cinese.
Nel 2023 esce il suo Diario del tempo edito da Fandango Libri.
La vita ferma e L’origine del mondo sono editi in Francia da Actes Sud e in Italia da Einaudi, che ha in catalogo anche Nostalgia di Dio.
I suoi spettacoli L'origine du monde e La vie suspendue sono stati rappresentati a Parigi al
Théâtre de la Colline (2015) e al Théâtre de l'Odéon (2017) e poi in tournée in Francia.
Con la creazione parigina di Le bruit de l’autre per il Festival d’Automne nel 2023, inizia la sua Trilogia degli affetti, il cui secondo movimento Tipi umani seduti al chiuso (partitura sentimentale per biblioteche) ha debuttato a Padova a novembre 2023 e il terzo, La gettatezza della presenza, andrà in scena nella stagione 2025/2026.