Note:
Girato nel carcere minorile di Nisida, a Napoli, il cortometraggio è frutto di un laboratorio di sceneggiatura tenuto con alcuni detenuti del carcere minorile di Airola, in provincia di Benevento, tra febbraio e dicembre 2018 e che ha portato alla scrittura collettiva della sceneggiatura. Il laboratorio è stato inteso, oltre che alla realizzazione di un cortometraggio, a sollecitare i partecipanti a riflettere su un modello maschile alternativo a quello machista e patriarcale che è alla base delle degenerazioni violente e criminali. Il percorso laboratoriale continua anche per il 2019 sulla stessa tematica al fine di cercare di decostruire con i detenuti l’immaginario tradizionale adolescenziale in favore di uno che contempli la sensibilità e la delicatezza dell’essere maschile.