Sinossi *:
Maggio 1978, la Nazionale italiana di calcio, la prima di Bearzot, parte per i Mondiali in Argentina. Il mondo del calcio non poteva non avvertire il clima di terribile sofferenza del paese, segnato dal terrorismo. Nello stesso momento, dall’Argentina arrivano i primi echi della dittatura di Videla, col tragico fenomeno dei “desaparecidos”. Dunque, ancora un evento sportivo per “accantonare” la vita sociale e politica? Partono da questo interrogativo i due narratori, Adriano Sofri, dal carcere, e Julio Velasco, dallo spogliatoio della squadra di pallavolo. I loro pensieri affrontano le contraddizioni di quell’epoca tragica che, stranamente, è permeata da uno sfondo sportivo emozionante e coinvolgente.



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