Sinossi *:
Dopo la scomparsa del dj Marco Trani nel 2013, Corrado Rizza ha lasciato il lavoro nel cassetto per tanto tempo, per completarlo oggi. Il  docufilm racconta la nascita delle discoteche a Roma e l'evoluzione della professione del disc jockey, che oggi ha raggiunto la sua massima visibilità mediatica consacrando alcuni dj a livello di vere e proprie pop star. Dalla meta’ degli anni '60,  in piena Dolce Vita Felliniana, dopo l'apertura del mitico Piper Club, in Via Tagliamento, la città di Roma è diventata la capitale indiscussa del divertimento italiano.

Negli anni '70 aprono discoteche leggendarie come il Jackie’O, il Mais ed il Much More e  club gay, come l’Alibi e l’ Easy Going. I favolosi anni '80 sono stati invece gli anni dell’Histeria e  del Gilda, ma anche di molti altri club indimenticabili, come l’Open Gate e le Stelle.  Il documentario narra anche che alcuni artisti italiani, oggi famosi in vari settori, hanno iniziato la loro carriera, facendo proprio il disc  Jockey come: Renzo Arbore, Roberto D’Agostino, Jovanotti e Fiorello. Attraverso interviste esclusive, filmati vintage, spezzoni di film e foto rarissime, il documentario mostra una Roma glamour capace di reggere il confronto con città come New York, Parigi e Londra.  Quelli sono stati gli anni in cui Roma e’ stata invasa dalle star dello spettacolo, ma anche dai personaggi della politica del Jet Set internazionale, vivendo cosi’ una sua seconda “Dolce Vita”, che purtroppo e’ svanita dopo l’avvento dell’inchiesta giudiziaria Mani Pulite, che ha cambiato lo scenario del nostro paese agli inizi degli anni 90.

NOTIZIE 'Roma Caput Disco'



Note:
Ispirato al libro “I Love The Nightlife” dei due dj  romani Corrado Rizza e Marco Trani.

ULTIME NOTIZIE