Sinossi *: Fermarsi ad ascoltare. Se prestiamo attenzione dai rumori può iniziare un percorso nuovo in cui fare esperienza dei luoghi, a partire dall’orecchio e poi con tutto il corpo. Un ricercatore di tracce sonore segue i rumori del paesaggio, con l’obiettivo di individuare percorsi aperti alle suggestioni attraverso questi nuovi riferimenti costituiti dalla materia fragile che è il rumore ambientale, che muta col mutare dei modi di vivere gli spazi. Lo studioso attraverso l’amplificazione dell’udito riesce a entrare in contatto col territorio e ricostruire, attraverso il rilevamento di tracce sonore, una mappa in cui i luoghi ritrovano il loro posto, una loro scansione nel territorio, quasi come se avesse la chiaroveggenza di leggere il senso profondo di un continuo urbanizzato di cui si sono persi i margini. Rumori di fondo propone uno sguardo sul paesaggio urbano da un punto di vista inedito: quello dell’ascolto.