Sinossi *:
Poche altre date hanno segnato la storia d'Italia post-unitaria come l'8 settembre 1943, giorno in cui venne comunicata la firma dell'armistizio tra il governo italiano e i governi delle nazioni alleate. Le prime vittime del modo in cui l'Italia aveva scelto di uscire dal conflitto furono gli oltre 700.000 soldati italiani che, dichiarandosi non disponibili a continuare la guerra a fianco delle forze armate tedesche, vennero da queste deportati nelle decine di lager predisposti in Germania e nei territori occupati dai nazisti. Centinaia di migliaia di giovani, chiamati prima a combattere, furono poi abbandonati da chi avrebbe dovuto e potuto gestire per responsabilità istituzionali il governo di un paese giunto drammaticamente sull'orlo dell'abisso.
Tra i giovani soldati internati nei lager c'erano anche Alfredo Boiani, Tolmino Cesaretti, Antonio Nicoli e Giovanni Santori, autori dei preziosi racconti presentati nel film.
Il film documentario racconta la storia dell'internamento attraverso le loro voci, ricostruendo anche una “storia nella storia”, quella della ricerca promossa dall'ANPI e dall’Istituto pesarese per la storia del movimento di liberazione nel 1986, dalla quale ha preso avvio un percorso di riscoperta delle memorie dell’internamento attraverso le attività dell'Istituto di Storia Contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino e della Biblioteca Archivio “V. Bobbato”.



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