Sudestival 2025


Sinossi *:
Il documentario, realizzato da Marco Pavan di Fabrica, ha per protagonisti il fotografo inglese Giles Duley e l’illustratore siriano Semaan Khawam, esule in Libano, entrambi presenti nelle rispettive collezioni Imago Mundi. Duley, che ha già gravitato nell’orbita di Fabrica, è stato attirato dall’opera di Khawam contenuta nel catalogo Imago Mundi Siria. Fabrica e Imago Mundi hanno favorito quindi il loro incontro a Beirut, dove Khawam vive dal 1988, quando ancora ragazzo è stato costretto ad abbandonare la Siria.
A Beirut, i due dialogano tra loro, ciascuno con la propria arte. Khawam dipinge e Duley lo fotografa al lavoro. Khawam parla della vergogna che tutti dovremmo provare, per le condizioni in cui versa il popolo siriano; Duley afferma che a definire un artista è la sua anima, che non si presta a nessuna etichetta. Entrambi scoprono insieme come non esistano barriere tra gli esseri umani, quando le anime palpitano all’unisono: al termine del documentario infatti, Duley conduce Khawam in un campo profughi a lui caro e Khawam ne è talmente colpito da voler tornare a condurre un workshop per i bambini che vivono lì.


Fotografia:
Marco Pavan

Suono:
Antti L.S. Ikonen

Fotografie:
Giles Duley

VIDEO

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Note:
Produzione di Fabrica per Imago Mundi | Luciano Benetton Collection.

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