Sinossi *:
Il 23 febbraio 2019 le milizie di Nicolas Maduro danno vita a una delle ondate repressive più dure nei confronti degli abitanti di alcuni villaggi a ridosso del confine tra Venezuela e Brasile. Questo in risposta alle proteste per la chiusura dei confini e l’impedimento dell’afflusso di aiuti destinati alla popolazione messa in ginocchio dalla grave crisi economica e sociale. Una vicenda che ha ulteriormente alimentato l’esodo dal Venezuela: sino all’arrivo della pandemia, circa 500 venezuelani ogni giorno fuggivano in Brasile alla ricerca di una vita migliore. Partendo dalla ricostruzione di quei tragici eventi abbiamo compiuto, assieme ai protagonisti, il viaggio della speranza dei nuovi rifugiati latinoamericani, sovente partiti dalla capitale Caracas alla volta del sud del Brasile. Una drammatica fuga lunga settemila chilometri.



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