Sinossi *: Se per cervelli in fuga si intendono solo le menti particolarmente dotate, allora New York forse è il posto che fa per loro, ma anche un cervello normale ha un cuore, che ha bisogno di battere. Cosí New York è diventata la più grande città italiana degli Stati Uniti, l’approdo ideale di chi parte da un Paese ormai quasi privo di attrattive. Ma cosa succede a questi cervelli una volta arrivati al di là dell'Atlantico? Immediatamente ogni forma di pessimismo o di nichilismo svanisce e riesce loro fisicamente impossibile l'atto stesso del lamentarsi, iniziano, senza nemmeno volerlo a sperare. E se tutto fallisce gli rimane pur sempre la speranza, che è molto più di niente. Ma si danno da fare, e sono uniti, come e più di cento anni fa: si spalleggiano nella ricerca di occupazione, si prestano a fare lavori che in Italia non farebbero mai, si infilano in altri microcosmi italiani per procacciarsi nuovi indispensabili contatti, creano, insieme, un nuovo modo di essere italiani.