Sinossi *: Giorni nostri: Marco è un trentenne che arranca come può nella vita di provincia tra sogni universitari infranti e un lavoro che non gli piace. Un giorno un suo caro amico, agente immobiliare, gli propone di affittare in nero la casa del nonno defunto ad un cliente "particolare", che pone condizioni assurde: la vuole solo il venerdì notte e la paga molto bene.
Marco è titubante e da subito capisce che qualcosa non quadra ma ha bisogno di soldi e accetta: dopo pochi “venerdì” di affitto, durante un incursione per controllare che sia tutto in ordine, il ragazzo nota che alla porta di una stanza è stata aggiunta una robusta serratura che rende inaccessibile quel pezzo di casa. E' il primo passo verso un escalation di avvenimenti che fanno perdere il controllo della situazione al protagonista.
Marco vuole presto liberarsi dello sgradito inquilino ma l'amico agente immobiliare tergiversa garantendogli che nel giro di poche settimane l'appartamento sarà liberato e lui verrà pagato.
Nell'arco di questo periodo Marco trascura il lavoro e gli amici, diventando quasi paranoico: vuole scoprire ad ogni costo cosa succede dall'altra parte del muro nonostante gli assurdi veti imposti dall'accordo di affitto che impongono assoluto riserbo e zero contatti tra affittuario e padrone di casa.
Perché Marco si sente pedinato in città da macchine di grossa cilindrata? E ancora...perché qualcuno, in centro, tra un bicchiere e l'altro gli fa strane battute?
Inizia così a spiare le persone in entrata e in uscita dall'appartamento scorgendo gente in maschera, splendide ragazze in abito da sera, musica da ballo anni '20.