Sinossi *: Realizzato su frammenti di filmati d’archivio di fabbriche italiane dei primi decenni del ’900, accompagnati da versi di autori classici e contemporanei, Tempi di fabbrica propone sguardi su ciò che l’avvento dell’era industriale ha comportato nei ritmi e nella percezione quotidiana del lavoro. Testi di Luciano Folgore, Christa Wolf, Vladimir Majakovskij, Luigi Pirandello, Luigi Di Ruscio, Vittorio Sereni, Paolo Volponi, Simone Weil, Anna Albertano e Bruno Brunini, colgono aspetti diversi, come il rapporto uomo-macchina, l’esaltazione della velocità e dell’automazione, il senso di spersonalizzazione, notazioni e contrapposizioni nei confronti di spazi e realtà divenuti nel tempo simboli archeologici, ma che al loro apparire, oltre un secolo fa, sono stati elementi di una trasformazione epocale.