Sinossi *: Ricreare un universo fantastico e tremendo, cupo e sognante, significa uscire da sé e aspirare a una grandezza diversa, irreale, non terrena. Difficile distinguere ciò che è vero e ciò che è falso, ciò che è natura e ciò che è invece artefatto, ma poco importa: un’esperienza emotiva non ha bisogno di precisazioni. Nato da un’idea dei direttori creativi della maison Valentino, Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, il film vede la regia dell’artista italiana Giosetta Fioroni; si compone di tre episodi, ambientati in un altrove magico, inquietante e intrigante, e si snoda attorno alle forme morbide degli accessori, alle sognanti applicazioni e alle delicate stampe degli abiti, dal sapore bucolico e rinascimentale. Il tratto dei disegni che ricoprono gli abiti è ingenuamente incerto, giocoso e incantato, e rispecchia perfettamente il sogno architettato e messo in scena da Fioroni, la fiaba che lei vuole narrare. Ispirato al libro Il Ramo d’Oro di James G. Frazer, chiude con una citazione del capolavoro modernista di T.S. Eliot, La Terra Desolata, che descrive un mondo di arido sgomento e disperazione, ma non privo di speranza.