Regia:
Antonio Cola,
Nello Conte
Anno di produzione: 2015
Durata: 29’ 15”
Tipologia: cortometraggio
Genere: sociale/sperimentale/surreale
Paese: Italia
Produzione:
Collettivo Vertov,
Locale10lab,
Produzione della Crisi
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di ripresa: HD
Camera: Canon D70
Sistema di montaggio: Premiere CC su MAC
Formato di proiezione: Apple Pro Res HD, colore
Titolo originale: The Great Mother Dreaming
Sinossi: Attraverso luoghi della memoria confinati nell'oblio, l’energia primordiale della Grande Madre obbliga la città di Avellino a cominciare l’esplorazione della propria dimensione psicologica in un onirigramma che fa del terremoto il paradigma indiziario della Città. La katastrophé diventa l’archetipo narrativo che per i suoi contenuti simbolici è usata come metafora del passaggio alla morte che, per ribaltamento, è il passaggio alla vita. In questo senso, il richiamo all’energia primordiale della Terra diventa l'invocazione al cambiamento che la città rivolge alla Grande Madre, per combattere l'angoscia di non essere più, o di non essere ancora al mondo.
Sito Web:
http://Ambientazione:
Avellino / Conza della Campania / Sturno
Periodo delle riprese:
Giugno 2015 - Settembre 2015
Budget: 5.000 euro
"The Great Mother Dreaming" è stato sostenuto da:
Comune di Avellino (Progetto "Chiamata alle Arti EXPO2015")