Sinossi *: Con formidabile capacità oratoria, Pietro Pinti, Ivo e Luigina descrivono la schiavitù della vita sotto il padrone, le lotte per l'emancipazione, l'abbandono della campagna, la speranza di un ritorno. Sono ricordi e ferite brucianti di una generazione che ha vissuto l'era del tardo feudalesimo terriero come quella del neo colonialismo tecnicistico/mediatico-virtuale. Una testimonianza di una cultura per secoli granitica e di colpo frantumata dalle brame ipnotiche del progresso.