Sinossi *: Il Cervino è tra le montagne più alte delle Alpi. Si erge isolato dal resto delle vette circostanti e domina il villaggio di Breuil-Cervinia in Italia e Zermatt in Svizzera, due note mete turistiche. “Two Headed Mountain” è il racconto di una nuova paradossale normalità, simbolo contemporaneamente di una condizione umana di conflitto interiore, che nei momenti di difficoltà si manifesta più chiaramente. Lo schermo diviso e l'audio stereo evidenziano questo paradosso. Nella parte svizzera i turisti si adattano a nuovi comportamenti con abitudini quotidiane: fanno la spesa, sciano, si fanno selfie. Le maschere per il viso diventano ordinarie, così come gli avvertimenti incessanti che risuonano dagli altoparlanti. Nella parte italiana, invece, privati dell'elemento umano, i tralicci, le luci natalizie e gli impianti di risalita diventano oggetti naturali; gatti delle nevi, giganti di ferro persi nel tempo, ridisegnano ogni giorno le piste, lavorando per mesi per nessuno, con una malinconia vagabonda. Breuil-Cervinia e Zermatt sono dunque esempi di una nuova normalità surreale, che a pochi metri di distanza determina destini opposti.