Sinossi *: Il cortometraggio parla di un uomo che decide di "festeggiare" con la sua vittima la soluzione a tutte le sue paure dopo anni di solitudine ed isolamento. Il protagonista si presenta fin dai primi frame come un uomo sofferente e sporco nonostante il suo abbigliamento è ordinato ed elegante. Fin dai primi dialoghi il personaggio risulta come un sociopatico in continua lotta con se stesso e il mondo. Vive di contraddizioni, si rilassa nel pulire la sua vittima, anche se la tiene rinchiusa in un luogo sporco e decadente. L'uomo parlerà di speranza ed illusioni spiegando che sono parole create solo per renderci deboli, perché solo quando azzeriamo le nostre emozioni riusciamo ad essere veramente razionali e a controllare tutto. Siamo noi stessi l'unica via d'uscita,l'unica speranza e l'unica cosa vera e tangibile in un mondo governato dal caso e dal caos.