Sinossi *:
La sua considerazione a livello mondiale è data dal suo stile inconfondibile con la corrente tonale Considerato da tutti come l'ultimo dei grandi dell'ultimo novecento Nato a Tunisi nel 1894 e morto a Livorno nel 1974 Dopo la morte del padre affronta giovanissimo la dura vita del lavoro per mantenere madre e fratelli, ma la sua vita era la pittura. Giovanissimo dopo essere stato un imbianchino scopre la sua vocazione di pittore, frequenta una scuola d'arte a Campolecciano diretta dal pittore Micheli, li conoscerà l'amore di Nana, e dalla loro unione nascerà il figlio Henry. Dopo la guerra del 15/18 la sua arte si rafforza, affronta diverse personali e diventa Giovanni March. In Francia riesce a riesce a diventare qualcuno, tanto da attirare i più grandi collezionisti. Ma la sua vocazione era l'altruismo, amava aiutare i giovani comprando i loro dipinti. Si crea attorno a lui una marea di seguaci, che lo amano e lo apprezzano. Per cui la mia attenzione è per l'uomo ma con l'uomo vi è l'artista e da questo nasce la mia storia dell'uomo chiamato March.



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