Sinossi *: Il mare come prigione, lo specchio d'acqua più verde che blu dell'Adriatico come unico paesaggio possibile. «Vista Mare Obbligatoria» racconta le storie degli sfollati dei terremoti del 2016, che, a quasi due anni di distanza da quei fatti, si riaffacciano dall'oblio e parlano di quanto sia cambiata la loro vita, delle nuove abitudini imposte dalla tragedia, dell'enorme senso di mancanza per un'esistenza che spesso sembra essersi sgretolata come e più delle case crollate sugli Appennini a causa del sisma.
Un documentario che vuole essere la testimonianza di un'umanità forse sconfitta, ma mai definitivamente arresa.