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locandina di "ACAB - All Cops Are Bastards"

ACAB - All Cops Are Bastards


Regia: Stefano Sollima (opera prima)
Anno di produzione: 2012
Durata: 90'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico/sociale
Paese: Italia/Francia
Produzione: Cattleya; in collaborazione con Rai Cinema, Babe Films, Fastfilm
Distributore: 01 Distribution
Data di uscita: 27/01/2012
Formato di proiezione: 35mm, colore
Ufficio Stampa: 01 Ufficio Stampa / Giancarlo Sozi
Titolo originale: ACAB - All Cops Are Bastards

Recensioni di :
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Sinossi: Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Bonini - edito in Italia da Einaudi -basato su una storia vera. “ACAB” è l'acronimo di "All cops are bastards" ("tutti i poliziotti sono bastardi") un motto che, partito dal movimento skinhead inglese degli anni Settanta, è diventato nel tempo un richiamo universale alla guerriglia nelle città, nelle strade, negli stadi.
Cobra (Piefrancesco Favino), Negro (Filippo Nigro) e Mazinga (Marco Giallini) sono tre “celerini bastardi”. “Celerini”, così si sentono, più che poliziotti. Sulla loro pelle hanno imparato ad essere bersaglio perché vivono immersi nella violenza. In una violenza che diventa lo specchio deformante di una società esasperata, di un mondo governato dall’odio che ha perso le regole e che loro vogliono far rispettare anche con l’uso spregiudicato della forza.
Nel momento forse più delicato delle loro esistenze, quando la vita privata arriva alla resa dei conti, incontrano “il futuro” in una giovane recluta, Adriano (Domenico Diele), appena aggregata al loro reparto.
L’educazione di Adriano alla legalità, all’ordine, all’applicazione anche violenta della legge è la lente per raccontare il controverso “reparto mobile” con un inedito sguardo dall’interno, sullo sfondo dei più sconcertanti episodi di violenza urbana accaduti in Italia negli ultimi anni, dal G8 di Genova fino alla morte di Gabriele Sandri.

Sito Web: http://www.acabilfilm.it/

Ambientazione: Roma

Periodo delle riprese: 8 settimane

"ACAB - All Cops Are Bastards" è stato sostenuto da:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC): 200.000 euro


Libro sul film "ACAB - All Cops Are Bastards":
"ACAB. All Cops are Bastards"
di Carlo Bonini, 191 pp, Einaudi, collana Einaudi. Stile Libero Big, 2009
"ACAB". All Cops Are Bastards. Il refrain di un celebre motivo skin anni Settanta diventa richiamo universale alla guerra nelle città, nelle strade. Michelangelo, "Drago" e "lo Sciatto" sono tre "celerini bastardi". Sono odiati e hanno imparato a odiare. Basta leggere l'impressionante e inedita chat del loro reparto per capirlo. Cresciuti nel culto della destra fascista, si scoprono disillusi al termine di una parabola di violenza che è la loro "educazione sentimentale". Nella narrazione di Bonini si svela, attraverso l'occhio e il linguaggio degli "sbirri" e una lunga inchiesta sul campo, la trama occulta dei più sconcertanti episodi di violenza urbana accaduti in Italia negli ultimi due anni. Che collega in un ritmo serrato e una scrittura emozionante episodi accaduti in tempi e luoghi diversi come l'assalto militare degli ultras a una caserma di Roma e la caccia al romeno nelle periferie, i Cpt per immigrati clandestini e gli scontri della discarica di Pianura. La catena dell'odio e delle impunità.
prezzo di copertina: 16,50


Note:
Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Bonini - edito in Italia da Einaudi -basato su una storia vera. "A.C.A.B." è l'acronimo di "All cops are bastards" ("tutti i poliziotti sono bastardi") un motto che, partito dal movimento skinhead inglese degli anni Settanta, è diventato nel tempo un richiamo universale alla guerriglia nelle città, nelle strade, negli stadi.

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