Sinossi *: Il film racconta l’invenzione, l’impiego e l’eterna diatriba etica intorno ad una pratica che mette i brividi: “L’elettroshock”.
La TEC (Terapia Elettro Convulsivante), dalla chiusura dei manicomi in Italia negli anni ‘70, non è assolutamente sparita, è rimasta nell’ombra, come se la psichiatria volesse nascondere un parente scomodo. Ancora oggi, a settanta anni dalla sua invenzione, la terapia viene impiegata nella cura dei casi di depressione gravi, ma i meccanismi con cui agisce sul cervello sono ancora oggetto di studio.
L' elettroshock, viene tuttora impiegato ed è forse una delle tecniche terapeutiche più controverse esistenti: si basa sull’induzione di convulsioni nel paziente facendo passare una corrente elettrica di 0,9 Ampere attraverso il cervello per mezzo di elettrodi applicati sulla testa.