Sinossi *: 1989 è l’anno in cui è Katrin è nata a Berlino Est.
È l’anno in cui sua madre l’ha abbandonata ed è stata uccisa.
È l’anno in cui è finita un’epoca.
È l’anno della svolta, il crollo di un’utopia, di una fetta di mondo, di un mondo di ricordi.
Oggi Katrin è sola, cresciuta a Roma, in una città immutabile che non le appartiene. Qui vive gli ultimi momenti di lucidità di suo padre, Paul, malato di Alzheimer. Così, prima che sia troppo tardi, decide di portarlo a Berlino, per fargli riprendere un’ultima volta il suo passato, per farlo scontrare con la città che racchiude i suoi ricordi più lontani ed intensi. A Berlino Est Paul è nato e ha vissuto fino alla caduta del muro. Lì ha amato la madre di Katrin, che però l’ha misteriosamente abbandonato per provare a attraversare a nuoto la Sprea, verso l’Ovest.
Katrin scoprirà più di quello che avrebbe potuto immaginare, la memoria del padre, ormai fragile – quasi inesistente – le mostra pezzi di un puzzle che sta a lei rimettere insieme: la verità di una storia familiare, di un amore, di una voglia di libertà.
Un giallo sulla memoria e sul tempo. Sul cambiamento. Su ciò che vogliamo ricordare e ciò che fa male e siamo disposti a dimenticare. Una malattia implacabile e un segreto sepolto sotto le macerie di una città che cancella.