Sinossi *: La famiglia di Lorenzo gestisce da due generazioni un rifugio nel Parco Nazionale dello Stelvio, a oltre duemila metri di altitudine.
Vivere in un rifugio di alta quota è come vivere in una sorta di navicella spaziale, dove un microcosmo di persone condividono spazi e tempi del tutto diversi da quelli del fondovalle. Qui si vive isolati e per fare in modo che questa piccola comunità non si disgreghi e continui a sopravvivere sono necessari dei mutamenti. Primo tra tutti poter comunicare con il mondo. Per questo Lorenzo già da anni ha un sogno, connettere il rifugio tramite internet. E non solo. Lorenzo vuole trasformare il rifugio in un piccolo villaggio autonomo e green, dove per poter cucinare, riscaldare, lavare e accogliere gli ospiti, l’energia necessaria non sia più generata con gas e gasolio, bensì prodotta con la forza della natura, ovvero l'acqua. Da qui nasce una lotta consapevole contro il trasporto in quota con l’elicottero, un’operazione costosa e inquinante, ma anche una ricerca propositiva e avventurosa per portare avanti l'idea di un rifugio in costante sviluppo, un rifugio 2.0 appunto, per poter farlo sopravvivere.