Sinossi *: E’ quasi ora del tramonto sul litorale di Nettuno, teatro del drammatico sbarco durante la seconda guerra mondiale. Un convivio poetico in mezzo al mare. Cibo e storie condivisi dagli ospiti di quest’insolito banchetto: i migranti africani raccontano la loro odiessea per fuggire da insostenibili condizioni in Nigeria prima, dove hanno perso i loro cari durante i conflitti politico-religiosi, per poi arrivare in Libia, dove hanno trovato la guerra e l’inferno delle carceri sotterranee; Il dolce anziano originario della Sardegna, partito alla volta della Germania nel dopoguerra, evoca il tempo in cui gli italiani emigravano ammassati nelle stazioni con le valige di cartone. Un esodo che rimanda ai secoli scorsi, quando ci si imbarcava sulle navi dirette in America. Ma è la donna nata da un immigrato africano e da una siciliana a svelare particolari commistioni tra differenti culture, in una insolita storia di famiglie combattute tra disonore e amore. Al termine del convivio, tutti partecipano al rito del sale gettato in mare. Per ricordare i fratelli che non ce l’hanno fatta. Per restituire il mare al mare. Performance Art estemporanea avvenuta e documentata dal vivo di fronte al pubblico casualmente presente in spiaggia nel Luglio 2015.