Sinossi *: “A Place Called VIVA!” è il racconto delle prime cinque edizioni del VIVA! Festival: immagini, parole, colori e suoni che sono la cartina al tornasole dei risultati ottenuti e, al tempo stesso, trampolino per futuri obiettivi. Sullo sfondo incantevole e profondamente caratteristico della Valle D’Itria gli organizzatori, i giornalisti e gli addetti ai lavori raccontano la storia di VIVA!. L’intreccio tra antico e moderno, avanguardia e tradizione, è la cifra che da sempre ha contraddistinto il festival pugliese. Viva! Festival nasce infatti nel 2017 con l’idea di proporre un festival di musica internazionale all’interno di un contesto architettonico peculiare come quello della Valle d’Itria. La scommessa è stata quella di trasformare luoghi paesaggisticamente iconici in palcoscenico per show dove l’innovazione della proposta musicale potesse fondersi con la tradizione, dando vita ad una esperienza unica. La costruzione di una community, il forte legame con le radici del territorio e una identità artistica ben definita sono le chiavi di lettura del successo di Viva!.
L’evento nel corso degli anni ha ospitato alcuni fra gli artisti più significativi della scena elettronica e alternativa internazionale, fra i quali Erykah Badu, Jon Hopkins, Apparat- incantando il pubblico e diventando uno dei festival più interessanti e attesi della Penisola, proprio per la sua atmosfera così peculiare.
Il festival ha come principale motore il rapporto con il territorio e con la comunità: masserie, spiagge, le architetture tipiche della Valle D’Itria sono protagoniste al pari degli artisti e vengono riconosciute come uno dei fiori all’occhiello del festival, valorizzando la cultura locale e proiettando queste caratteristiche in un contesto europeo e d’avanguardia.