Sinossi *: Il Crocifisso di Argentera, conosciuto anche con la dicitura in patuā provenzale "lou Benedet Crouchifis", č da secoli oggetto di venerazione e culto da parte della popolazione della Valle Stura, sulle Alpi Occidentali, nel basso Piemonte.
Nei giorni precedenti la grande alluvione del 1957 Don Borgarino, il parroco di Argentera, priva il paese del Crocifisso concedendolo al Vescovo di Cuneo per una processione. L'acqua grossa non permette il ritorno immediato del Crocifisso all'Argentera e successivamente i disastri provocati dall'alluvione rendono impossibile un ritorno in breve tempo del "Benedet Crouchifis".
La gente di Argentera, rappresentata presso Don Borgarino da Tounin, incolpa il parroco di aver agito senza considerare i poteri del Crocifisso, capace di scatenare un'alluvione per punire chi lo ha allontanato dalla sua chiesa.
Don Borgarino medita di rimettere le cose a posto ma la decisione da prendere č difficile: il Crocifisso č tornato in valle, ma č fermo a Sambuco, 15 chilometri a valle di Argentera, non ci sono pių vie di comunicazione e la pioggia continua a scendere.
Don Borgarino medita il recupero del Crocifisso sospinto dalla sua gente, ma servirā questo a far tornare il sole?