Sinossi *:
In questo documentario, nessun nome, nessuna identità dei Partigiani, e delle Partigiane, né dei luoghi, poiché la lotta e il martirio furono di migliaia di Combattenti in ogni luogo d’ Italia, e le immagini del documentario vogliono proporre l’ identità collettiva e non singola.
La traccia sperimentale della narrazione del film si concentra sulle immagini, in una sequenza di fotografie e filmati dell’ epoca, lettere di condannate e condannati a morte. In questo documentario non esiste voce sonora. In questo documentario sono i morti della Resistenza a parlare, e i morti non hanno voce. Ecco perché Ascoltami, come prima parte del titolo. Perché solo chi saprà ascoltare le non parole ma l’anima di questi martiri sarà anche in grado di dare vita al Ricordami, che questi martiri ci chiedono in questo documentario.
Un documentario sulla violenza fascista, sulla crudeltà fascista, di una lotta che oggi, troppo spesso, da più parti, viene volutamente negata o dimenticata.


Aiuto regista:
Gianluca Caprara

Grafica:
Sonia Cavallin

NOTIZIE 'Ascoltami. Ricordami.'



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